Una simulazione di intervento emergenziale sia a mare che a terra, che ha visto l’intervento di diciotto mezzi aero-navali e cento volontari messi a disposizione da Italia, Francia e Principato di Monaco, nell’ambito dell’accordo Ramoge, firmato nel 1976 dai tre Paesi per la prevenzione dell’inquinamento marino e costiero nel Mediterraneo, e del piano operativo di intervento RamogePol.
L’Italia ha partecipato con le navi di Castalia e della Marina Militare e di altri mezzi aeronavali della Guardia Costiera. La Prefettura di Imperia e gli enti territoriali della Liguria hanno simulato la pulizia della costa in caso di spiaggiamento dell’idrocarburo, con i volontari del dipartimento di protezione civile e Legambiente, del progetto Neptune III. Arpa Liguria, Ispra e Cnr-Ias di Oristano, che hanno fornito supporto tecnico scientifico. (Fonte: ANSA).