Nell’ambito dell’accordo RAMOGE tra Italia, Francia e Principato di Monaco, si è svolta l’esercitazione internazionale antinquinamento denominata RAMOGEPol “Versiliana 2024”, al largo delle coste di Viareggio, organizzata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica in stretta collaborazione con il Segretariato Ramoge e con la Guardia Costiera.
L’esercitazione ha previsto la simulazione di un doppio inquinamento marino, da prodotto petrolifero e da paraffina a seguito del quale sono stati subito attivati i piani della Capitaneria di Porto di Viareggio, del MASE e quello internazionale RAMOGEPol. Nella risposta in mare sono stati coinvolti i mezzi aero-navali nazionali ed internazionali, oltre all’impiego di droni. Per l’Italia, ha partecipato il MASE con l’unità navale NOS TAURUS della Castalia S.C.p.A., la Guardia Costiera, la Marina Militare, la Guardia di Finanza, i Vigili del Fuoco e ARPA Toscana a cui si sono aggiunti i mezzi di Francia, Principato di Monaco e una nave dell’EMSA (European Maritime Safety Agency).
L’accordo RAMOGE unisce Italia, Francia e Principato di Monaco in azioni comuni per limitare l’inquinamento marino: l’intesa prende il nome dalle iniziali delle tre città di Saint-Raphael, Monaco e Genova, che delimitavano un campo d’azione che nel tempo si è consistentemente allargato, fino ad arrivare, ormai da oltre 30 anni, dalla foce del Rodano a ovest, a sud della Sardegna, fino a Capo d’Anzio a est.